Zgürôtu o
Zgürlôtu???
Si tratta di una questione che già è stata discussa in passato. Debbo anzi
dire che un contributo fondamentale venne dai borghigiani che da anni sono
all'estero(cito per tutti Nino Coffrini) e che quindi conservano del dialetto
l'uso più appropriato.
Torno sull'argomento per un fatto curioso. Nei giorni
scorsi è apparso in paese un manifesto da parte dei gestori dell'Hotel Savoia,
con il quale si informava il pubblico che nella giornata di mercoledì nel locale
si sarebbero serviti piatti caratteristici del Mercoledì SGURLOTU. Qualche
buontempone, esperto però di dialetto, ha tracciato un segno X sulla L, quasi a
voler, in un colpo solo, sottolineare l'errore e provvedere alla giusta dizione.
Le discussioni, comunque, non sono mancate.
I pro-zgürôtu che affermano che
il mercoledì è così detto perché dopo gli eccessi(in ogni senso) del carnevale
si zgüra, si ripulisce il corpo con i digiuni e le astinenze.
I
pro-Zgürlôtu che dicono che al termine del Veglione di Carnevale, quando si
esce, ed è già mercoledì, è facile zgürlà per le abbondanti
bevute.
Credo, comunque, che il termine giusto sia m'rcurdì
zgürôtu
Volete sapere quali piatti della tradizione venivano offerti quel giorno all'hotel Savoia?
Bruschette alla salsa di peperoni
Uova a baletto
Fagioli,
cipolle e tonno
Melanzane grigliate
Torta d'erbette
Cocktail di
gamberetti
Insalata di polpo
Cozze marinate
Acciughe al
limone
Dolce
Chiacchiere di carnevale
Acqua(poca) Vino(tanto) sfuso
della casa
Euro 10,00 tutto compreso
E pensare che era giorno di digiuno...
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