lunedì 5 agosto 2013
L'ARGOMENTO: La leva militare
La leva militare obbligatoria
Il servizio militare obbligatorio, in Italia, non esiste più. Una legge di qualche anno fa lo ha cancellato definitivamente. L'esercito del futuro sarà formato da professionisti che sceglieranno, come mestiere, quello delle armi.
Non poche polemiche hanno fatto seguito alla legge di scioglimento.
Da una parte si può sostenere che esiste l'obbligo da parte di tutti i cittadini di concorrere alla difesa della Patria.
Dall'altra è evidente che con i mezzi e le strategie attuali, la guerra non può essere fatta che da uomini specializzati.
Gli eserciti numerosi, l'alpino con il mulo, il fante che procede a piedi, non sono più attuali.
Un tempo il servizio militare rappresentava, per la maggior parte dei giovani, il primo viaggio, la prima esperienza vissuta lontano dalla famiglia. Si diceva che soltanto dopo il militare il ragazzo sarebbe diventato uomo. Era davvero una grande esperienza.
La visita di leva era attesa con trepidazione. Essere "scartati" o "rivedibili" era una specie di bollatura.
Che la leva fosse sentita come un momento "forte" nella vita di un giovane, lo dimostra la festa che si faceva durante i giorni della visita.
In paese sfilavano gruppi di giovani con il fazzoletto che recava la data della classe. Si fermavano nelle varie osterie a cantare e mangiare. Quasi sempre al loro fianco c'era una fisarmonica che suonava. Quei giorni rappresentavano una prima esperienza di gruppo per tanti che raramente si erano mossi dalle loro case di campagna.
Oggi tutto questo appartiene al passato.
Eppure...eppure non sono pochi quelli che sostengono che alla fin fine un poco di naja, se fatta bene, non guasterebbe nell'esistenza di un giovane. Un annetto passato in regime di "disciplina", ordine, piccoli sacrifici, non farebbe male per tanti giovani abituati ad una eccessiva libertà.
Il servizio militare obbligatorio venne conosciuto per la prima volta dagli italiani durante il regime napoleonico. Le insorgenze contro la Francia furono causate, quasi sempre, dall'introduzione della leva militare che portava i giovani italiani a morire in terre lontane, dietro i sogni di conquista napoleonici.
Una volta caduto Napoleone, il sevizio militare obbligatorio cessò. Riprese con la formazione dello Stato Italiano (1861).
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