Dopo la fondazione dell’Impero
(1804), Napoleone sciolse la Repubblica Italiana e proclamò il Regno d’Italia:
era il 26 maggio 1805. Nel Duomo di Milano ebbe luogo la solenne funzione nel
corso della quale, alla presenza di sedici vescovi (il Papa si era rifiutato),
prese sull’altare la corona ferrea dei re Longobardi e se la pose sul capo,
autoproclamandosi Re d’Italia.
I borghigiani non potevano
lontanamente immaginare che l’avvenimento avrebbe avuto importanti e immediate
conseguenze anche per loro.
Una settimana dopo, infatti, era
il 6 giugno 1805, veniva sciolta la Repubblica Genovese al posto della quale
venivano creati i Dipartimenti di Genova, Montenotte e degli Appennini, che
furono immediatamente incorporati nell’Impero francese. Nel luglio, Napoleone
staccò Borgotaro, Bardi e Compiano da Parma per aggregarli al Dipartimento degli
Appennini. Divenimmo, così, cittadini francesi a tutti gli effetti., e tali
rimanemmo per nove lunghi anni.
A Borgotaro venne data grande
importanza, tanto che fu sede di Sottoprefettura e vi risiedeva un Sotto
Prefetto francese, mentre la Prefettura era a Chiavari.
Se da una parte
l’amministrazione francese portò grandi novità anche positive (anagrafe,
creazione dei cimiteri, maggiore uguaglianza con l’abolizione della nobiltà,
accesso alle cariche pubbliche e militari in base alle capacità e non al
censo…), dall’altra vennero imposte nuove tasse, iniziarono le requisizioni di
beni e animali, mentre la coscrizione obbligatoria, fino ad allora sconosciuta,
obbligò centinaia di nostri giovani a seguire in ogni parte d’Europa le Armate
di Napoleone.
Ci preme, più che approfondire
questi aspetti che necessiterebbero di ben altro spazio, mettere qui in evidenza
i dati riferiti alla popolazione dei vari centri che formavano il Dipartimento
degli Appennini. Nel 1813 Napoleone emise un decreto con il quale stabiliva che
il compenso da dare ai Commissari fosse stabilito in base al numero degli
abitanti. Così nel decreto vengono indicati gli abitanti di tutti i centri che
facevano parte dell’Impero. La documentazione è disponibile su internet nel sito
www.napoleonica.org che riporta, in francese tutti i decreti
emessi in quell’anno.
Borgotaro
ab.10.832
Chiavari 8.451
Rapallo
8.880
Sestri 6.623
Sarzana
7.521
Spezia 7.349
Altri centri al di fuori del
nostro Dipartimento:
Parma
33.850
Piacenza 27.429
Fiorenzuola 5.354
B.S.Donnino 10.208
Piacenza 27.429
Fiorenzuola 5.354
B.S.Donnino 10.208
Borgotaro
era quindi il centro più popolato del Dipartimento degli Appennini. Aveva più abitanti di Rapallo, Chiavari e La Spezia! Lasciamo al
lettore fare altri confronti e considerazioni
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