San Carlo Borromeo (Chiesa di Sant'Antonino) |
8 settembre –
Festa di Maria Bambina
Una tradizione che,
probabilmente, ha origini lontane, molto lontane.
L'8 settembre, i lunari
riportano che la giornata invece di essere legata al nome di un
santo, è legata ad un avvenimento: la "Nascita di Maria",
detta anche festa di "Maria Bambina", o "Maria
nascente" in latino Mariae Nascenti
Bene, in quella data, 8
settembre, si fa festa a Santa Maria del Taro, si fa festa alla
Madonna del Faggio, una chiesa situata nel territorio del comune di
Tornolo, ma dal punto di vista giuridico, dipendente dalla Parrocchia
di Compiano.,
La devozione alla festa di
Maria Bambina, si sviluppò specialmente in Lombardia.
Espressione di tutto
questo è lo stesso duomo di Milano, consacrato da San Carlo Borromeo
il 20 ott. 1572 e dedicato a Maria Nascente. Questa dicitura, in
lingua latina, Mariae Nascenti si può leggere sulla facciata del
Duomo.
Ma detto che questa festa
di Maria Bambina è molto popolare, mi voglio soffermare sulla
tradizione, tutta borgotarese, della quale vi ho parlato.
Dunque dovete sapere che,
un tempo, ogni anno per l'8 settembre, i borghigiani erano soliti
passare l'intera notte al cimitero per vegliare i loro morti.
Dal giornale "La
Giovane Montagna", dell'1 novembre del 1937, vi leggo quanto
scriveva lo storico borgotarese Pietro Rameri.
Mariae Nascenti: due
termini che sono un poema, che racchiudono in sè tutto il mistero
della redenzione.
Orbene, nel nome di Maria
che nasce, il non piccolo cimitero di Borgotaro, s'illumina nella
serena notte settembrina – non più calda e non ancora fredda –
di mille luci:
su ogni tomba brilla un
lume; presso ognuna la gente prega per i cari defunti.
E' un pellegrinaggio di
popolo: su per l'erta via che conduce alla meta,un mormorio continuo
di preci.
E' tradizione che nella
notte sacra alla Vergine, la Madonna liberi un'anima dal Purgatorio.
Quale?....non importa, ognuno prega per i suoi e per tutti, ognuno
spera che l'eletto sia uno della famiglia, ma la preghiera è comune.
Quello che è essenziale, si è che un'anima sia salva.
All'alba, nella
cappelletta, s'iniziano le celebrazioni delle Messe.
Sfugge l'origine di tale
caratteristica usanza,: certo si è che è tuttora viva, specie fra
le donne borgotaresi.
E' una pagina di folklore
paesano che meritva di esssere ricordata."
Ancora oggi, l'8 settembre
d'ogni anno, si celebra al cimitero una Messa. E' quanto resta di
quell'antica tradizione.
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